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La storia della Croce Rossa Svizzera

Tabella dei contenuti

La Croce Rossa Svizzera è nata nel 1866. Se nei primi anni dopo la sua fondazione sosteneva esclusivamente il servizio sanitario dell’esercito, oggi è divenuta la più grande organizzazione umanitaria del nostro Paese.

Da Solferino alla fondazione della Croce Rossa Svizzera

Il 24 giugno 1859 Solferino fu teatro di una sanguinosa battaglia. Lo svizzero Henry Dunant assistette a uno spaventoso scenario fatto di migliaia di morti e feriti. Dopo aver soccorso i sopravvissuti testimoniò per iscritto la mancanza di cure mediche.

Nel suo libro «Un ricordo di Solferino» Henry Dunant auspicava la fondazione di associazioni di assistenza basate sul volontariato. Ebbe inoltre l’idea di organizzare un’assemblea internazionale per definirne i principi fondamentali. Nel 1863 Henry Dunant e alcuni altri filantropi fondarono a Ginevra il Comitato internazionale della Croce Rossa.

Tre anni dopo, il generale Guillaume Henri Dufour e il consigliere federale Jakob Dubs fondarono a Berna la Croce Rossa Svizzera allo scopo di coadiuvare il servizio sanitario dell’esercito svizzero e assistere le famiglie private del sostegno dei soldati chiamati alle armi.

1866-1914: crescita e consolidamento

All’inizio la Croce Rossa Svizzera incontrò non pochi ostacoli. Il primo intervento a segnare la storia ebbe luogo nel 1871 quando, nel corso della Guerra franco-prussiana, la CRS contribuì ad accogliere oltre 87 000 rifugiati militari francesi.

Nel giro di qualche anno le strutture della CRS si consolidarono con la creazione di sezioni regionali e cantonali. Il Segretariato centrale creato a Berna a fine secolo fu incaricato di coordinare le attività della Croce Rossa Svizzera, della Federazione svizzera dei samaritani Svizzera e della Società Svizzera delle Truppe Sanitarie.

Un’ulteriore pietra miliare fu l’inaugurazione della Scuola per infermiere della Croce Rossa al Lindenhof di Berna, nel 1899. Grazie alla Croce Rossa Svizzera l’attività infermieristica, un tempo riservata alle istituzioni religiose, diventò una vera e propria professione accessibile a tutte le donne. Con il decreto federale del 1903 venne formalmente sancito il ruolo svolto dalla CRS nell’ambito della promozione delle cure infermieristiche in Svizzera e creato il Servizio Croce Rossa.

Le prime missioni all’estero risalgono all’inizio del XX secolo. La CRS inviò prima una delegazione di medici in Sudafrica durante la guerra dei Boeri e in seguito andò in soccorso alle vittime del terremoto di Messina nel 1909.

1914-1945: le due Guerre mondiali

Durante la Prima Guerra mondiale (1914-1918), la Croce Rossa Svizzera si distinse a livello internazionale occupandosi del rimpatrio dei soldati stranieri gravemente feriti, inviando infermiere al fronte e fornendo provviste per i prigionieri di guerra. Sostenne anche soldati svizzeri in servizio attivo. Alla fine della guerra si impegnò nella lotta contro l’influenza spagnola, che colpì duramente la Svizzera.

Durante la Seconda Guerra mondiale (1939-1945), la Croce Rossa Svizzera fu nuovamente attiva al di fuori dei confini nazionali. Nel nome del «Soccorso ai fanciulli» aiutò i bambini europei vittime della guerra, promosse programmi alimentari in una decina di Paesi, gestì degli istituti sanitari e organizzò l’accoglienza di oltre 100 000 bambini per soggiorni di qualche mese. Inaugurò anche un servizio di trasfusione di sangue, inizialmente riservato all’esercito svizzero e poi esteso alla popolazione civile dopo la guerra.

Dal 1945 ai giorni nostri: uno sviluppo eccezionale

Dopo la guerra, la Croce Rossa Svizzera ha moltiplicato le sue attività concentrandosi sempre di più sull’aiuto civile, a scapito della missione di sostegno all’esercito, e promuovendo lo sviluppo del volontariato.

La Croce Rossa Svizzera ha contribuito alla creazione del sistema di sanità pubblica in Svizzera. Oltre ad essere responsabile della formazione del personale sanitario e del servizio di trasfusione di sangue, si è impegnata nell’ambito delle cure extra-ospedaliere e dell’ergoterapia. Inoltre, ha proposto nuovi tipi di prestazioni (servizio trasporti, visite a domicilio, corsi sanitari per la popolazione, formazione per collaboratrici e collaboratori sanitari, ecc.).

In collaborazione con la Società Svizzera delle Truppe Sanitarie, Samaritani Svizzera, la Società Svizzera di Salvataggio, la REGA (fino al 2017) e REDOG, la Croce Rossa Svizzera ha potenziato il settore dei primi soccorsi.

A livello internazionale, la Croce Rossa Svizzera ha svolto molte missioni sanitarie, profilandosi come attore importante nel settore dell’accoglienza dei migranti. Ha creato il proprio Servizio di ricerca di persone scomparse, è intervenuta in caso di catastrofi naturali e ha elaborato una vera e propria politica di cooperazione allo sviluppo.

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