Ricetta dal Guatemala: enchiladas guatemaltecas
In Guatemala se ne trovano a ogni angolo di strada: bancarelle che vendono enchiladas guatemaltecas, le saporite e coloratissime tortillas locali. Nella loro versione non arrotolata si chiamano tostadas. Hanno un colore rosso intenso conferito loro dalle barbabietole cotte, tradizionalmente coltivate in Guatemala, simbolo di vitalità e felicità.
Reportage del 2 dicembre 2025
Non le solite verdure invernali
Le enchiladas guatemaltecas seducono il palato anche di chi solitamente snobba cavoli e barbabietole. Provate la variante con tutti gli ingredienti tipici e non la dimenticherete più! Le enchiladas sono uno spuntino molto apprezzato venduto nei mercati e consumato durante le feste e con gli amici. Per motivi economici, in molti in Guatemala seguono un regime prevalentemente vegetariano. Le enchiladas guatemaltecas esistono sia nella variante a base di carne, con macinato di manzo, che vegetariana. Alcune ricette contengono anche cimette di cavolfiore o piselli.
Le enchiladas si mangiano direttamente con le mani. Meglio farlo su un piatto, perché inevitabilmente ci si sporca sempre!
Ricetta delle enchiladas guatemaltecas
Ingredienti per quattro porzioni
Per la salsa di pomodoro
1 cucchiaio d’olio
1 cipolla tagliata grossolanamente
2 pomodori freschi o in scatola
Sale e pepe
Per le enchiladas
8 tortillas di mais, ad es. quelle della marca Masamor (disponibili nel reparto frigo della Coop)
8 foglie di insalata
1 cipolla tagliata finemente
2 carote grattugiate con la grattugia per il rösti
½ cavolo rosso o bianco, tagliato a striscioline
½ cucchiaio di timo
½ cucchiaio di origano
2 foglie di alloro
1 cucchiaio di aceto circa
barbabietole cotte, tagliate a dadini
100 g di formaggio facile da sbriciolare (ad es. feta)
2 uova sode tagliate a fettine
Sale e pepe
Prezzemolo fresco tritato
Facoltativo: 1 cipolla piccola tagliata a listarelle
Preparazione
Salsa di pomodoro: stufare le cipolle e i pomodori nell’olio. Lasciarli cuocere a fuoco lento fino a quando non si ammorbidiscono. Ridurre in purea con un frullatore a immersione, aggiustare di sale e pepe e riporre la salsa in una ciotola.
Enchiladas: sbollentare le fettine di cavolo in poca acqua salata, poi aggiungere brevemente anche le carote grattugiate. Passare il tutto in un colino e premere per far scolare il liquido. Far imbiondire le cipolle tritate nell’olio, aggiungere le foglie di alloro, il timo, l’origano e le verdure cotte nonché i dadini di barbabietole e mescolare. Aggiustare di aceto, sale e pepe. Scaldare le tortillas in forno o una ad una in padella secondo le istruzioni sulla confezione. Stendere una foglia di insalata su ogni tortilla. Aggiungere le verdure, il formaggio sbriciolato e guarnire con uova, anelli di cipolla e prezzemolo. Condire infine le enchiladas con la salsa di pomodoro.
Per apprezzarle al massimo, gustatele subito ancora calde.