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Vivere insieme, crescere insieme

News

Affinché la convivenza abbia successo, è necessaria la collaborazione di tutti, non solo di migranti e rifugiati, ma anche della società che li accoglie. Ci impegniamo affinché tutti possano partecipare alla vita sociale.

Nella maggior parte dei Cantoni, offriamo progetti che favoriscono le occasioni d’incontro e costruiscono ponti tra le persone. Ma, come dimostra l’esempio di Slava Bannikov, l’integrazione passa anche attraverso il lavoro. Inoltre, i media e la lingua svolgono anch’essi un ruolo propizio alla coesione sociale.

Integrazione sul posto di lavoro

Slava Bannikov è fuggito dall’Ucraina in Svizzera insieme alla famiglia. Oggi lavora come collaboratore sanitario CRS. La sua storia dimostra che la formazione per collaboratrici e collaboratori sanitari CRS non apre solo nuovi orizzonti professionali, ma favorisce anche l’integrazione.

Inclusione sociale grazie al lavoro

Slava Bannikov, 40 anni, ce l’ha fatta: nel Cantone di Soletta si ricostruisce una nuova vita grazie al coraggio di cambiare mestiere e tanto impegno.

Inclusione sociale grazie al lavoroLeggere storie

La Giornata del rifugiato 2025

A Berna e Altdorf avrete l’occasione di lasciarvi ispirare dal nostro lavoro. Sabato 21 si terranno due eventi con la partecipazione della CRS: venite a trovarci a Berna o Altdorf!

Evento a Berna

  • Sabato 21 giugno 2025, Bahnhofplatz, dalle ore 9.30 alle ore 17.00

  • Stand di diverse organizzazioni (compresa la CRS)

  • Lancio del «Tour de Suisse dell’umanità»

Evento ad Altdorf

  • Sabato 21 giugno 2025, Unterlehn, dalle ore 12.00 alle ore 22.00

  • Ore 14.00: discorso di benvenuto di Dominique Gisin, ambasciatrice CRS

  • Street food, musica dal vivo, rappresentazioni di diversi Paesi

Eventi in tutta la Svizzera

In programma ci sono numerosi eventi interessanti: vi esortiamo a partecipare! Il 21 giugno 2025, sono previsti vari appuntamenti in tutta la Svizzera. Ce n’è uno anche nella vostra zona?

osar.ch (in francese)
Si apre in una nuova finestra

Media delle comunità di migranti

Oltre ad essere un’importante fonte d’informazioni, i media favoriscono la coesione sociale e trasmettono norme e valori.

La rete di migesMedia comunica nelle lingue della popolazione migrante. In occasione della Giornata del rifugiato, abbiamo chiesto ad alcuni di questi media di presentarsi brevemente:

albinfo.ch si considera un ponte tra la diaspora albanese e la società svizzera. Da oltre 15 anni raccontiamo le storie della diaspora albanese in Svizzera: storie personali, diverse tra loro, ma che al tempo stesso accomunano. La nostra piattaforma è uno spazio di incontro e di dialogo. Riteniamo sia nostra responsabilità dare voce alla nostra community e contribuire così attivamente alla coesione sociale.

Sevdail Tahiri di albinfo.ch

Salam Swiss crea legami attraverso informazione, motivazione e partecipazione. Con contributi web, storie e video, raggiungiamo ogni mese oltre 40 000 rifugiati di lingua persiana in Svizzera. Promuoviamo l’integrazione, rafforziamo la fiducia e illustriamo prospettive: il nostro portale offre orientamento e si assume responsabilità.

Mortaza Shahed di salamswiss.ch

PuntoLatino.ch è una piattaforma culturale svizzera che promuove la cultura latino-americana e spagnola in Svizzera come pure eventi culturali svizzeri in lingua spagnola. Siamo infatti convinti che arte e cultura gettino ponti tra le diverse comunità. Ma, oltre all’arte, ci sono anche economia e politica: conduciamo infatti interviste con parlamentari, docenti ed esponenti del mondo economico.

Luis Vélez di puntolatino.ch

Diaspora-TV Switzerland è una piattaforma per costruire ponti tra rifugiati, migranti, istituzioni e società di accoglienza. In un Paese ricco di diversità, ci impegniamo per promuovere la comprensione reciproca, il rispetto e il dialogo tra culture. Attraverso programmi multilingue e uno storytelling che favorisce l’integrazione, accompagniamo rifugiati e migranti nel loro viaggio per trovare non solo la stabilità in Svizzera, ma anche un vero senso di appartenenza.

Mark Bamidele Emmanuel di diaspora-tv.ch

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